Diario d'amore
di Leonardo Sinisgalli
in Mercurio
A.III, n.18 (feb. 1946)
Leonardo Sinisgalli è nato a Montemurro in Basilicata il 9 marzo 1908. Ha pubblicato: Vidi le muse (1945) - raccolta di tutte le poesie scritte dal 1931 al 1942 - ; Fiori pari fiori dispari (1945); Horror vacui (1945); Furor mathematicus (1944).
I.
Chi ama non riconosce, non ricorda,
trova oscuro ogni pensiero,
è straniero ad ogni evento.
Me ne sono accorta più tardi
di tutti gli anni che l'aria
sul colle è già più leggera, l'erba
è tiepida di fermenti.
Dovevo arrivare
a non sentire più spaventi.
pestare eride stoppie, raspare
secche murate, coprire la noia
come uno specchio col fiato.
Sono un uccello prigioniero
in un agabbia d'oro. La selva
variopinta è senza colore per me.
L'anima s'è trovata la sua stanza
intorno a te.
II.
Ci piace l’aria sfatta
la derelitta quiete sulla plaga
il volo basso degli uccelli migranti
tra cespi di alghe, lacere
spoglie di velieri.
Oltre il labile vespero
qui sostano gli amanti pellegrini
dove ogni sera una fioca
speranza li trascina di là
dai ponti a una riva di acquitrini.
Passeggeri sospinti senza requie
sulle arene impassibili.
III.
Si fatica per anni
a sciogliere i nodi,
a dare un’immagine
d'una ciocca illeggibile
di segni perduti.
1944
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