Miracolo della poesia
di Leonardo Sinisgalli
in Il Bimestre
A.I, n.1 (nov-dic 1964)
Mafai è stato un idolo della nostra giovinezza. Una sua raccolta di poemi è sempre raggiungibile in ogni momento. Sta nella nostra memoria con le poche cose necessarie per credere ai miracoli della poesia. Una poesia come quella di Mafai, preziosa e frusta, sembrava la cosa più naturale del mondo.
Osa sappiamo quanto fosse rara. Ora ci suona quasi come un rimprovero. A Mafai è capitata la fortuna o la sfortuna di vendere la sua felicità a due soldi. Noi stessi abbiamo beneficato della sua grazia senza discernimento. Ma bastava appurare meglio le ragioni di certe sue paturnie, di certe sue fisime, di un comportamento che era tutt'altro che beato e soddisfatto, bastava scoprire dentro la divina sistrazione il suo demonio, la fluer du mal appunto, sotto la sua musica le cri strident, per dare più valore alle sue estasi, allora, e mostrarci, oggi, più degni di fronte alla sua disperazione.
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