Fiori pari, fiori dispari

di Leonardo Sinisgalli
in Primato
A. III, n. 22 (15 novembre 1942)

 

1.
Dolcemente sul fianco
Si son mosse le foglie,
S’è piegato il cielo
Alla deriva inerte.
Finché il sole mantenne
Erte le sue vampe
Furono vive le tue voglie
Furono rosse le mie penne.

 

2.
Qui al buio il tuo cielo si dissecca
La tua pupilla langue
Come una stella, tu annusi
Dentro i fiori il tuo sangue.
Presso i fiori tu resti immota.
La rosa non ti somiglia.
Guardi con meraviglia
Contro il muro i barbaglio
Dei raggi di una ruota
E negli anni la voglia che declina
Dal pube sulla coscia.
Tu ne segui il cammino
Come dietro una nube.

 

3.
Lo strepito delle piume
Se ti accosti vicino agli orecchi,
Il tuo fischio che recinge
Il mio regno di fitte siepi
Lascia un labile segno
La lusinga che mi rechi.

16 Marzo 2021