Filippo Tallone
di Leonardo Sinisgalli
in Corrente
A.II, n. 6, 31 marzo 1939
FILIPPO TALLONE nato a Torino nel 1907 - Vive a Milano.
«Che cosa significa questo diniego dell'estasi, questo ritorcersi nei gesti più consueti, questa assidua vigilanza in cui sono chiuse le corpose statue di Tallone? E fino a che punto egli è riuscito ad accostarle a noi, ad esprimere questa approssimazione tra noi e le cose create? Fino a che punto egli ha rinunziato alla calma e assorta empietà nei modelli per stimolare nei corpi questa soffocata presenza? E' falice darsi perfino ragione del suo accorto gusto del modellare, di questa sua volontà a stabilire la più larga intesa con l'epidermide. Tanto vale dire che Tallone non rinunzia alle ragioni dei sensi a scapito dell'intelligenza. Di qui l'impressione che egli stringa in nodi consueti le linee di forza, scartando qualche impulso e il rischio di forme più aperte. Per questo forse qualcuno ha fissate le sue simpatie per edifici non precisamente plastici e cagli ha fatto il nome di Renoir».
Leonardo Sinisgalli
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