Montemurro, 23 novembre 2019
Casa delle Muse, ore 18.00
Nell’ambito del progetto “La Forgia di Sinisgalli”, la Fondazione Leonardo Sinisgalli propone una serie di appuntamenti che attraverso la letteratura, l’arte e la scienza, intendono raccontare la poliedricità e il genio del nostro “Leonardo” novecentesco.
Il 23 novembre alle ore 18.00 nella Casa delle Muse, a Montemurro, verrà presentato il quinto Quaderno della Fondazione, Le meraviglie di Sinisgalli (FLS, Montemurro 2019) di Luigi Tassoni, professore ordinario di Letteratura italiana e di Semiotica e direttore del Dipartimento di Italianistica all’Università di Pécs, nonché membro dell’Accademia ungherese delle Scienze e direttore da 25 anni dei Seminari internazionali interdisciplinari di Pécs.
Nel volume l’autore, che in oltre quarant’anni di critica si è addentrato nel complesso mondo di Sinisgalli, ripercorre in modo unitario la sua opera, delineando l’avventura di quell’uomo semiotico che il poeta ingegnere ha incarnato, anche qui in anticipo sui tempi, e interpretando le meraviglie e gli oggetti di un mondo creativo e riflessivo tra i più originali del Novecento europeo.
Alla presentazione dei volume, dopo i saluti del sindaco di Montemurro, Senatro di Leo, interverranno, insieme all’autore, la critica letteraria e saggista Milly Curcio e il Direttore della Fondazione Sinisgalli, Biagio Russo.
Luigi Tassoni è professore ordinario di Letteratura italiana e di Semiotica, e dirige il Dipartimento di Italianistica all’Università di Pécs. Membro dell’Accademia ungherese delle Scienze, tra le sue opere ricordiamo: Finzione e conoscenza (1989), Poeti erotici del ’700 italiano (1994), Semiotica dell’arte e della letteratura (1995), Sull’interpretazione (1996), Senso e discorso nel testo poetico (1999), Ipersonetto di Zanzotto (2001), Caosmos. La poesia di Andrea Zanzotto (2002), L’angelo e il suo doppio. Sulla poesia di Sandro Penna (2004), La memoria familiare. Due letture incrociate: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Péter Esterházy (2007), Il viaggiatore visibile. Come leggere i romanzi (2008), Lezione di poesia (2010), Comunicazione e mediazione (2013), I silenzi di Dante (2016), L’immagine del pensiero da Agostino a Derrida (2017). Ha curato, fra le altre, opere di Valéry, di cui ha anche tradotto Charmes (1992), Bertola, Leopardi, Calogero, De Angelis. Autore anche di due volumi e numerosi studi sulla pittura e sul disegno di Mattia Preti, di cui è uno dei maggiori esperti, dirige da 25 anni i Seminari internazionali interdisciplinari di Pécs.
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