Io e Sinisgalli. Testimonianza di Nicola Filazzola
Montemurro, Casa delle Muse
17 dicembre 2015, ore 18.30
Dopo la tappa “romana”, il Furor Sinisgalli4 continua i suoi appuntamenti con l’omaggio dell’artista lucano Nicola Filazzola a due dei suoi maestri, il conterraneo Leonardo Sinisgalli e il romagnolo Tonino Guerra, il quale incontrò la Lucania negli anni ’70, lavorando alle sceneggiature dei film Cristo si è fermato a Eboli e Tre fratelli.
Attraverso la testimonianza dal titolo “Io e Sinisgalli”, giovedì 17 dicembre alle ore 18:30 presso la Casa delle Muse, a Montemurro, Filazzola ricorderà il suo rapporto con il poeta-ingegnere, nonché critico d’arte, per il quale le opere di questo “pupillo”, in quartetto con quelle di Masi, Guerricchio e Masini, «per ricchezza inventiva e genio compositivo, trovano pochi rivali nel campo del disegno inteso come innesto di estasi e di rancore». In omaggio alla stima che lo legava al suo maestro, l’artista donerà alla Fondazione il materiale sinisgalliano in suo possesso.
L’incontro sarà altresì occasione per presentare il volume Le stagioni, pubblicato da Filazzola in onore di un altro grande poeta, scrittore, sceneggiatore e artista italiano, Tonino Guerra, scomparso nel 2012. Il testo, che mette insieme i versi di Guerra con le opere di Filazzola, oltre che fotografie e poesie dello stesso artista, vuole omaggiare il sodalizio fra due “cantori del Sud”, di cui uno è figlio naturale, l’altro acquisito dopo esserne rimasto affascinato.
Insieme all’artista, all’incontro interverranno il giornalista e saggista Rocco Brancati e il Presidente della Fondazione Sinisgalli Mario Di Sanzo, accompagnati dagli intermezzi musicali a cura di Sergio Santalucia al mandolino, Daniela Ippolito all’arpa, Carlo Prete alla chitarra, Caterina Iritano alla fisarmonica, Armando Maggi alla chitarra, Alessandra Maggi al flauto.
Nicola Filazzola: originario di Ferrandina, vive e lavora fra Matera e Grizzana Morandi, in Emilia Romagna. Ha iniziato la sua attività artistica nell’ambito della “Nuova Figurazione”, unendo ad essa l’impegno civile e politico. Le sue opere, esposte in diverse città italiane ed estere, spaziano dalla pittura, alla grafica, alla illustrazione. Nel 2009, all’interno del suo studio nel Sasso Caveoso, a Matera, ha curato e ospitato la mostra “Tonino Guerra e il mare di Ulisse”, organizzando anche incontri tematici alla presenza del poeta e artista romagnolo.
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Locandina
Rassegna stampa La Gazzetta del Mezzogiorno, 17 dicembre 2015
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