I cruschi di Manzù
Montemurro, Orto di Merola (piazza Giacinto Albini)
5 agosto 2015, ore 21:30
È stato un aneddoto tutto lucano a dare vita al volume a fumetti di Giuseppe Palumbo e Giulio Giordano, I cruschi di Manzù (Lavieri edizioni, Villa d’Agri 2015, pp.32), che sarà presentato dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli a Montemurro il 5 agosto 2015 alle ore 21:30 nell’Orto di Merola (presso Piazza Giacinto Albini).
I due maestri lucani del fumetto si sono lasciati ispirare da un episodio ricordato da Leonardo Sinisgalli ne La foglia ‘mmesca e narrato da Giuseppe Appella, raccontando, per immagini, di come lo scultore Giacomo Manzù sia riuscito a realizzare la sua Porta della Morte per la Basilica di San Pietro grazie a una particolare “intercessione” proveniente dalla Basilicata: quella del sacerdote lucano don Giuseppe De Luca, con la complicità di un piatto di pasta e fagioli e dei croccantissimi peperoni cruschi, che riuscirono a conquistare Papa Giovanni XXIII.
Alla presentazione del volume, introdotta e coordinata dal presidente della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Mario Di Sanzo, interverranno gli autori Giuseppe Palumbo e Giulio Giordano, insieme all’editore Marcello Buonomo e al direttore della Fondazione, Biagio Russo; li accompagneranno gli intermezzi musicali del “Barabash Trio”, con Leonardo Laurita alle percussioni, Rocco Lobosco all’organetto, Manuel Zito all’arpa.
Al termine dell’incontro, gli artisti saranno a disposizione per schizzi, bozzetti e autografi originali.
Giuseppe Palumbo (Matera, 1964) ha cominciato a pubblicare nel 1986 su riviste quali Frigidaire e Cyborg, dalle cui pagine è nato il suo personaggio più noto, Ramarro. Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik della Astorina. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Tomka, il gitano di Guernica (Rizzoli, 2007, su testi di Massimo Carlotto), Un sogno turco (Rizzoli, 2008), Eternartemisia e Aleametron (Comma 22, 2008), Uno si distrae al bivio. La crudele scalmana di Rocco Scotellaro (Lavieri, 2013). Ha insegnato presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze e la Scuola di Fumetto di Milano.
Giulio Giordano (Potenza, 1975) esordisce disegnando l’albo X-comics per Coniglio editore; nel 2014 viene ingaggiato dalla Sergio Bonelli Editore per Le Storie e successivamente per Rusty Dogs, un webcomic composto da storie brevi scritte da Emiliano Longobardi e disegnate da alcuni fra i migliori disegnatori italiani. È docente e fondatore della “Redhouse Lab”, la prima scuola di fumetto e illustrazione in Basilicata. Numerose sono, inoltre, le sue incursioni nel campo dell’illustrazione e le elaborazioni pittoriche per alcune gallerie d’arte nazionali e internazionali.
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Rassegna stampaLa Gazzetta del Mezzogiorno, 05 agosto 2015
La Gazzetta del Mezzogiorno, 12 agosto 2015
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