S-drammatizzando, progetto di teatro e narrazione per la scuola primaria di Montemurro
I “monelli” di Sinisgalli ritornano a scuola di creatività. Dopo il successo dello scorso anno con Scrivolando - Leggere e scrivere per raccontare e raccontarsi, la Fondazione Leonardo Sinisgalli organizza, in collaborazione con i docenti, un nuovo laboratorio per gli alunni della Scuola Primaria di Montemurro, dal titolo S-drammatizzando: libri in scena! Col corpo, col viso e con la voce. Percorsi di narrazione teatrale.
L’inaugurazione si svolgerà lunedì 10 marzo 2014 alle ore 17, presso la Casa delle Muse di Sinisgalli a Montemurro, con l’intervento del direttore della Fondazione, Biagio Russo, del dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale “Abate Antonio Racioppi” di Spinoso, Alfredo Petracca, e dell’ideatrice e docente del progetto, Annelisa Vecchione.
Il percorso sarà strutturato in 18 incontri a cadenza settimanale nel periodo marzo/maggio 2014 per 36 ore complessive, nelle quali si alterneranno incontri con alunni, docenti e genitori. La figura del poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli, sempre attenta al coinvolgimento attivo dei bambini nella poesia, nella narrativa, nella pubblicità, nelle visite in fabbrica e nel disegno, diventa quindi un valido modello per educare alla bellezza, alla creatività, allo sviluppo del talento peculiare di cui ciascun bambino è portatore.
Il percorso “S-drammatizzando” prevede l’allestimento di laboratori per i bambini delle classi 4ª e 5ª, gli insegnanti e i genitori, incentrati sul teatro e la narrazione, due strumenti che educano l’intelligenza emotiva e la ricerca di un migliore equilibrio psicofisico. Attraverso le tecniche teatrali e i libri proposti durante i laboratori, si giocherà con le emozioni “s-drammatizzandole”, si racconterà di mille possibilità fantastiche da leggere e sceneggiare con la propria creatività, in modo tale che ciascun bambino col viso, con il corpo, con la voce possa dare anima ai testi, al linguaggio, alla punteggiatura, al senso del narrare.
Come lo scorso anno, gli obiettivi generali del progetto mirano a rafforzare le relazioni umane, favorire l’esternazione dei propri bisogni, educare all’ascolto di sé e dell’altro, stimolare la cooperazione, coltivare meraviglia e stupore. Il nuovo percorso, essendo incentrato su narrazione e teatralità, promuove maggiormente l’uso della corporeità e dell’espressività vocale e sensoriale, ponendosi dunque obiettivi specifici quali la presa di coscienza della propria identità, la consapevolezza e il controllo del proprio corpo, la scoperta di nuove potenzialità comunicative.
Il coinvolgimento attivo degli adulti è finalizzato alla creazione di una rete di figure significative di riferimento, nella quale condividere la necessità comune di concorrere alla costruzione sana della personalità dei propri figli e alunni, mediante l’utilizzo di un determinato approccio educativo.
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Locandina
Report
Rassegna stampaLa Gazzetta del Mezzogiorno, 09 marzo 2014
La Nuova del Sud, 14 marzo 2014
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