La Fondazione Leonardo Sinisgalli e la Casa delle Muse di Sinisgalli

casa delle muse 2015

La Fondazione
Un “Leonardo del Novecento” è stato definito Leonardo Sinisgalli. Infatti, i suoi interessi, dalla poesia alla matematica, dalla grafica pubblicitaria alla radio, dal cinema alla critica d’arte, dall’architettura al disegno, lo rendono così moderno e affascinante che si registra intorno alla sua figura un interesse elevatissimo, da parte di docenti, di cultori, di editori, di galleristi, di studenti, di matematici, di letterati e artisti.
La Fondazione, nata nel 2008 per promuoverne vita e opera, e operativa dal 2010, ha un’attività geograficamente molto ampia e va al di là dei confini regionali. Anche in virtù di uno spirito cosmopolita coerente con lo straordinario personaggio che intende restituire ai fasti di una cultura, quella del Novecento, che lo ha visto testimone e protagonista.
Tantissimi e differenti gli eventi realizzati in questi anni in tutta Italia, a testimonianza della credibilità che l’Istituzione culturale montemurrese si è conquistata, con mostre e convegni: a Macerata, Roma, Benevento, Milano, Torino, Vigevano, Forlì, Siena, Verona, Reggio Calabria, Pisa ecc. in collaborazione sia con Università, che con Associazioni, Enti locali, Istituti di Istruzione ecc.
Contemporaneamente, notevole è stata l’attività di ricerca e la produzione editoriale, con dodici pubblicazioni, di notevole valore scientifico, che offrono gli strumenti indispensabili per la conoscenza di Leonardo Sinisgalli a visitatori, studiosi, ricercatori e docenti.
Tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020, grazie alla sinergia tra la Fondazione Leonardo Sinisgalli, la casa editrice Mondadori, l’erede testamentaria di Sinisgalli, la dott.ssa Ana Maria Lutescu, la BCC Basilicata, i soci fondatori e sostenitori della Fondazione,  sono stati pubblicati tre volumi che raccolgono gran parte delle opere di Leonardo Sinisgalli, assenti dalle librerie da oltre 40 anni: “Furor Mathematicus” a cura di Gian Italo Bischi, “Racconti” a cura di Silvio Ramat, “Tutte le poesie” a cura di Franco Vitelli.

La Casa delle Muse di Sinisgalli
Cuore pulsante dell’attività della Fondazione è la Casa delle Muse di Sinisgalli. La struttura museale domina la cresta che affaccia sul fosso di Libritti, di fronte alla piccola abitazione dove Leonardo Sinisgalli nacque nel 1908 e sulla cui parete è possibile leggere, a caratteri capitali, i versi della sua poesia più celebre dedicata al gioco del battimuro “Monete rosse”.
Nella struttura, acquistata dal padre di Sinisgalli nel 1920 al ritorno dall’America, è possibile visitare la “Sala degli amici artisti” (con disegni e acquerelli di Giulio Turcato, Domenico Cantatore, Lorenzo Guerrini, Bruno Caruso, Antonello Leone, Franco Gentilini), “Il focolare degli affetti” (con testi memoriali e poetici, fotografie, oggetti vari e utensili), la “Sala Leonardo” (con l’esposizione dei 70 volumi originali e rari, oltre alle copertine delle riviste aziendali), la “Biblioteca di Sinisgalli” (con i suoi 4.000 libri, la macchina da scrivere, il ritratto ad olio di Maria Padula, le pubblicità e i disegni), la Sala “Vincenzo Sinisgalli” (dedicata alle mostre temporanee)
La Casa delle Muse, inaugurata il 20 ottobre del 2013, è stata visitata da circa 15.000 persone, soprattutto studenti e docenti, provenienti da ogni parte d’Italia.

Il Furor Sinisgalli e l’avventura delle due culture
Per celebrare la poliedricità, un vero e proprio furor, degli interessi di Leonardo Sinisgalli, la Fondazione sin dal 2012 ha ideato un contenitore-ponte tra la cultura umanistica e letteraria. In autunno, si organizzano eventi (dalla pubblicità alla fisica, dalla poesia alla matematica, dall’arte alla tecnologia ecc.) caratterizzati da un approccio dialogico e contaminante tra arti e discipline, con docenti, studiosi, scrittori e musicisti, provenienti dal mondo accademico, artistico, letterario e scientifico.

Le Lezioni del Novecento e il rapporto con le scuole
Il mondo della scuola per la Fondazione rappresenta un interlocutore privilegiato. D’altronde le poesie e i racconti di Sinisgalli pullulano di fanciulli e monelli. E anche quando dirigeva riviste e gli uffici di pubblicità delle grandi aziende, spesso ricorreva al loro estro, ai loro disegni al loro stupore.
Dal 2013 infatti la Fondazione propone lectiones magistrales, destinate in modo particolare agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.
Tra i relatori delle Lezioni del Novecento, ne citiamo solo alcuni: Silvio Ramat dell’Università di Padova, Clelia Martignoni dell’Università di Pavia, Riccardo Mazzeo, saggista ed editor della Erickson, nonché traduttore di Bauman, Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista franco-argentino e Agnes Heller, una delle più grandi filosofe viventi, allieva di G. Lukács ed esponente della Scuola filosofica di Budapest, Umberto Galimberti, psicoanalista e filosofo, e gli scrittori Michela Murgia, Giuseppe Catozzella e Sandra Petrignani, il giornalista, saggista e critico letterario Filippo La Porta.

Le Mostre
L’ala sinistra del Museo è utilizzata per mostre temporanee.
Attualmente ospita le mostre Giulia Napoleone per Leonardo Sinisgalli. Quindici pastelli per le lucide visioni di un amico alla presenza dell’artista e Un carciofo in mostra. Sinisgalli e la Superficie Romana di Steiner a cura di Faber Fabbris.
Dal 2013 al 2019, la Fondazione ha organizzato le seguenti mostre: La Soffitta di Casa Sinisgalli, con l’esposizione dei preziosi documenti ritrovati in soffitta e in cantina; La Forgia di Sinisgalli. Tra l’incudine dei documenti e il martello delle idee, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Potenza; Intimo Sinisgalli dedicata al rapporto con la leggendaria libraia di Via Ripetta Agnese De Donato; Elogio dell’entropia. Carte assorbenti (1942-1976), una mostra costituita da 42 carte assorbenti, curata dai critici Stefania Zuliani e Antonello Tolve esposta anche all’Accademia delle Belle Arti di Macerata, all’Istituto Calcografico di Roma e nella sede della Fintecna, sempre a Roma; Nelle contrade dell'infanzia del mio paese. I pastelli di Leonardo Sinisgalli, una mostra dedicata ai pastelli che Sinisgalli realizzò nel 1978 a Montemurro e che espose a Matera nella Galleria “Il Labirinto” di Rocco Fontana; “I poeti, i bambini e le macchine. Leonardo Sinisgalli e i piccoli incisori di S. Andrea”, con incisioni linoleografiche dedicate alle macchine e ai poeti realizzate dagli scolari di S. Andrea di Badia Calavena (1955-1956), guidati dal maestro Gianni Faè; Le raffiche di grandine e il canto della cicala, con le opere dell’esperto di grafica Mauro Bubbico, in occasione di Montemurro Capitale per un giorno per Matera 2019.

Acamm
Nel 2017 la Fondazione Sinisgalli, ha aderito ad un nuovo soggetto culturale nato in Basilicata, il Sistema dei Musei e dei Beni culturali di Aliano (Mt), Castronuovo Sant’Andrea (Pz), Moliterno (Pz) e Montemurro (Pz), raccolti sotto l’acronimo di Acamm, con l’obiettivo di operare, anche in vista di Matera 2019, in una logica sinergica, divulgando e valorizzando il patrimonio culturale esistente sul territorio.
Numerose sono anche in questo caso le mostre ospitate presso la Casa delle Muse e suggerite dai quattro Musei del Sistema Acamm.
 Tra le principali: Omaggio a Guido Strazza; Omaggio a Mario Cresci; Omaggio a Fausto Melotti; Omaggio a Giulia Napoleone; Viaggio con Kengiro Azuma; Omaggio ad Antonietta Raphaël: disegni e opere 1928-1975; Omaggio a Francois Morellet; Giulia Napoleone per Leonardo Sinisgalli; omaggio ad Assadour.
A cavallo tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 i musei del Sistema Acamm hanno organizzato, su iniziativa del Polo Museale per la Basilicata, un allestimento a Palazzo Lanfranchi per presentare al pubblico di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, le quattro realtà culturali che costituiscono la rete Acamm.


I servizi della Casa delle Muse
La Casa delle Muse è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30. L’ingresso è gratuito e consente sia di visitare le mostre allestite che di usufruire di una serie di servizi: dalla consultazione della ricca biblioteca e del materiale editoriale sinisgalliano, alla visione di videodocumenti originali; dalla ricerca bibliografica alla navigazione libera con due postazioni internet.
Per i gruppi scolastici e le comitive è garantita un’accoglienza flessibile. Concordando il giorno della visita, la Fondazione offre gratuitamente la guida.

Contatti
Tel./fax 0971.753660
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ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito: www.fondazionesinisgalli.eu
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20 Ottobre 2013