La storia della Fondazione Leonardo Sinisgalli
La Fondazione Leonardo Sinisgalli prende il via l'11 dicembre 2008, nell'anno in cui ricorre il centesimo anniversario dalla nascita del poeta lucano, per volontà del Comune di Montemurro, della Provincia di Potenza, della Regione Basilicata e della Fondazione Banco di Napoli. Tale data costituisce l'atto finale di un percorso cominciato il 31 gennaio del 2006 (25° della morte), in occasione della sottoscrizione del protocollo d'intesa istituzionale.
Il 17 aprile 2010 si insedia il Consiglio direttivo, composto dal prof. Giuseppe Pardi presidente della Fondazione, dal prof. Vinicio Enzo Alliegro, dal prof. Salvatore Lardino, dal prof. Ludovico Rossi che all'unanimità nominano il prof. Biagio Russo, vicepresidente e direttore della Fondazione. Il 4 novembre la Fondazione ottiene la personalità giuridica. A febbraio 2011, avviene il trasferimento dei fondi da parte del Comune alla Fondazione e inizia il lavoro per il completamento dell'organigramma e per la definizione del Regolamento.
Il 23 settembre 2011 è nominato il comitato tecnico scientifico: prof. Gian Italo Bischi dell'Università di Pesaro-Urbino, il prof. Giuseppe Lupo dell'Università Cattolica di Milano, il prof. Silvio Ramat dell'Università di Padova, il prof. Franco Vitelli dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari e il prof. Domenico De Masi dell'Università La Sapienza di Roma.
Nella stessa occasione si approva definitivamente il Regolamento della Fondazione e si nomina il Collegio dei Revisori dei Conti, composto da Michele Sassano, Leonardo Critone, Giuseppe Edoardo Defina.
L'acquisto di attrezzature informatiche e la ristrutturazione del sito web donato da Biagio Russo alla Fondazione (che sarà pubblicato on line a giugno 2012) completano questa importante, ma silenziosa, fase di “costruzione” della Fondazione.
Il 19 febbraio 2012 inizia l'attività vera e propria della Fondazione. Da allora, è un susseguirsi di eventi di indubbia qualità, con illustri ospiti, provenienti dai più prestigiosi atenei, che rendono la Fondazione una delle agenzie culturali più dinamiche e incisive nel panorama culturale della regione.
Il 22 aprile del 2013, sono ufficialmente consegnate dal sindaco di Montemurro, Mario Di Sanzo, le chiavi della struttura in Corso L. Sinisgalli, 44, alla Fondazione, che ne diventa quindi ente gestore. Dopo 5 mesi di lavoro per l'allestimento museale, il 20 ottobre si inaugura, in tale struttura, la Casa delle Muse, sede operativa della Fondazione, ma soprattutto spazio espositivo dedicato a Leonardo Sinisgalli e alle Sue Muse.
Nel giugno 2013 si registra anche il passo indietro della Fondazione Banco di Napoli, che con un decreto a firma del prof. Marrama decide di non sostenere più la Fondazione Leonardo Sinisgalli.
A maggio 2014 inizia la campagna del 5 x 1000 della Fondazione, che nel corso degli anni raccoglie un sempre crescente sostegno.
A giugno 2014, a mandato scaduto (la presidenza per statuto ha una carica triennale), il prof. Giuseppe Pardi rassegna le dimissioni. Nel corso dell’anno inizia l’attività editoriale della Fondazione, con pubblicazioni tese a valorizzare Sinisgalli e a favorire l’attività di ricerca.
Nell'aprile 2015 si insedia il nuovo Consiglio Direttivo, costituito da Mario Di Sanzo (Presidente), Biagio Russo (Direttore), Antonella Pellettieri, Rocco Brancati.
Il 4 giugno del 2015 viene modificato lo Statuto della Fondazione Leonardo Sinisgalli, dall’Assemblea dei Soci Fondatori, con atto notarile, con l’obiettivo di consentire ad altri Enti pubblici e privati di sostenere con risorse umane ed economiche la Fondazione stessa.
Il 23 febbraio del 2016 l’Università degli Studi della Basilicata chiede di essere accolta in seno alla Fondazione, indicando come delegata della Rettrice, la prof.ssa Maria Rosaria Enea.
Il 15 marzo del 2016 il Cda approva il nuovo Regolamento, essendo ormai obsoleto quello del 2010, anche alla luce del nuovo Statuto della Fondazione.
Nella seduta del 24 giugno del 2016 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Leonardo Sinisgalli conferma il Comitato Tecnico-Scientifico, sostituendo il prof. Domenico De Masi con la prof.ssa Giulia Dell’Aquila dell’Università degli Studi di Bari. Poiché il nuovo Statuto prevede un solo Revisore, si decide di confermare Edoardo Giuseppe Defina, in quanto decano dei tre. Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, attraverso il suo Commissario, Domenico Totaro, chiede di entrare come Socio Sostenitore nel Cda della Fondazione.
Nel Cda del 21 luglio si nomina un Comitato consultivo composto da: prof. Giuseppe Appella, prof. Rino Caputo, prof. Renato Covino, prof. Alberto Granese, prof.ssa Maura Locantore, prof. Antonello Tolve, prof.ssa Stefania Zuliani. Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Leonardo Sinisgalli accoglie la Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri col titolo di “Socio Benemerito”.
Nella seduta di febbraio 2017 si decide di aggiornare la quota associativa dei Soci Fondatori da 7.500 prevista dal nuovo Statuto a 15.000 euro. Resta invariata a 5.000 la quota per i Soci Sostenitori. Si ratifica inoltre la partecipazione al Sistema dei musei e dei beni culturali Acamm, che unisce quattro comuni identificati dall’acronimo, Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro, e gli istituti culturali in essi presenti (rispettivamente la Pinacoteca, il Parco Letterario “Carlo Levi”, il Museo “Paul Russotto”; il MIG. - Museo Internazionale della Grafica, la Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, il Museo Atelier “Guido Strazza”, il Museo Atelier “Kengiro Azuma” e il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”; i MAM - Musei Aiello di Moliterno; la Fondazione Leonardo Sinisgalli e la Casa delle Muse).
Ad aprile del 2017 inizia il recupero del patrimonio culturale di Leonardo attraverso un’operazione mediatica nazionale intitolata “S.O.S. Sinisgalli” che consente di attivare una serie di aiuti e di donazioni, nel pubblico e nel privato, per acquistare nei mercatini dell’usato, nelle librerie antiquarie e presso i collezionisti, libri, oggetti e opere appartenuti a Leonardo Sinisgalli.
Il 25 settembre del 2017, il Commissario Domenico Totaro viene sostituito all’interno del Cda, per la decadenza dell’incarico presso il Parco dell’Appennino lucano, da Vittorio Triunfo, Commissario facente funzione.
Nella seduta del 21 maggio del 2018, si ricorda la prematura scomparsa del giornalista Rocco Brancati, delegato dal Comune di Montemurro in seno alla Fondazione. Il sindaco Senatro Di Leo assumerà l’incarico nel Cda, decidendo di non sostituire per rispetto il compianto Rocco. Nella stessa seduta, in virtù delle nuove disposizioni che impongono la nomina di un revisore attingendo ad un apposito elenco regionale, constatato che Edoardo Giuseppe Defina non figura nell’albo, si decide di sostituirlo, dopo sorteggio da una terna, con Michele Sassano.
Sempre il 21 maggio viene ufficializzato dal Cda l’accordo con l’erede di Sinisgalli, Ana Maria Lutescu, per la ristampa di tre volumi sinisgalliani, il Furor mathematicus, i Racconti e Tutte le poesie. La notizia viene annunciata in una conferenza stampa nazionale organizzata presso la sede del Comune di Potenza il 26 maggio. La Bcc, interpellata, si rende disponibile per il pagamento dei diritti d’autore.
A luglio del 2018, il prof. Giuseppe Lupo, membro del Comitato Tecnico-Scientifico rassegna le dimissioni. Non viene sostituito.
Nel Cda del 25 settembre, la Fondazione aderisce alla richiesta del Comune di coorganizzare l’iniziativa “Montemurro, Capitale per un giorno”, nell’ambito del programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
A dicembre, il Presidente, Mario Di Sanzo, firma il contratto di edizione con la Mondadori per la stampa dei tre volumi sinisgalliani, di cui si sono acquistati i diritti.
Il Commissario Straordinario del Parco dell’Appennino lucano, dr Alfonso Di Palma, sostituisce in seno al Cda Vittorio Triunfo a fine dicembre 2018.
Dopo le dimissioni di Alfonso di Palma da Commissario del Parco a rappresentare l’ente in seno al Cda è il Sub-Commissario (poi Commissario) Giuseppe Priore, che lo farà dal 10 giugno 2019 al 15 maggio 2020, giorno in cui il Parco invia recesso formale da Socio Sostenitore della Fondazione Leonardo Sinisgalli.
L’8 ottobre 2019 viene pubblicato il primo volume della trilogia mondadoriana, il Furor mathematicus a cura di Gian Italo Bischi, nella collana degli Oscar Moderni Baobab. La presentazione ufficiale avviene presso la sede dell’Università degli studi della Basilicata, a Potenza, il 23 ottobre, alla presenza di docenti e studiosi.
Il 15 gennaio 2020, vengono pubblicati i Racconti a cura di Silvio Ramat (Oscar Moderni), presentati a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale il 31 gennaio, giorno in cui Sinisgalli morì.
Il 3 marzo escono Tutte le poesie (Oscar Moderni Baobab), a cura di Franco Vitelli. Le due presentazioni previste, a Milano il 9 marzo e a Montemurro il 21 dello stesso mese, sono annullate a causa della pandemia legata al virus Covid-19, che impone anche la chiusura della Casa delle Muse, così come avviene per tutti i musei nazionali, dall’8 marzo al 17 maggio.
Il 19 maggio la Casa delle Muse di Sinisgalli riapre al pubblico.
Nel luglio si insedia il nuovo Consiglio Direttivo, costituito da Domenico Sammartino (Presidente), Antonio Sanchirico (Vicepresidente), Luigi Beneduci (Direttore), Carmela Colangelo, Maria Teresa Imbriani.
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