Sito ufficiale della Fondazione "Leonardo Sinisgalli"

Le date di Sinisgalli

1908
9 marzo: nasce a Montemurro, nella "dolce provincia dell'Agri", da Vito e Carmela Lacorazza; è registrato all'anagrafe con i nomi di Leonardo Rocco Antonio Maria.

1911
Il padre Vito, emigra verso le Americhe dove svolge la professione di sarto.

1918
Leonardo frequenta la scuola media presso il collegio salesiano di Caserta.

1920
Passa al Collegio dei Fratelli delle Scuole Cristiane "De La Selle" di Benevento, dove frequenta l'Istituto tecnico.

1922
Il padre rientra e con i risparmi accumulati compra una casa più grande.

1925
Leonardo consegue la licenza fuori sede, come disposto dalla recente legge Gentile, a Napoli in un liceo della Pignasecca. La sua media risulta la più alta dell'intera Campania.
29 ottobre: si immatricola al Corso di Laurea in Matematica e Fisica dell'Università di Roma;

1926
Inizia a collaborare con «Il Roma della Domenica», rivista napoletana, che gli pubblica da novemnbre 1926 ad aprile 1928 dodice poesie.


1927
Pubblica (a sue spese) la sua prima raccolta di poesie: Cuore.
15-16 luglio: svolto il biennio, sostiene gli esami per passare a Ingegneria.

1929
Nel numero del 1° dicembre dell'«Italia Letteraria» pubblica una recensione a quattro polizieschi della Mondadori, usciti tra il 20 agosto e il 20 settembre con copertine di colore giallo. Il titolo della recensione è Romanzi gialli per questo Sinisgalli è attribuito il primo uso del termine "giallo" per identificare in Italia il genere poliziesco.

1930
2 dicembre: inizia il servizio di leva nella Scuola Allievi Ufficiali d'artiglieria da campagna di Lucca.

1931
20 novembre: si laurea in Ingegneria industriale con 60/70, con una tesi su «Progetto di motore per aeroplano leggero».

1932
31 agosto: ottiene il congedo.
Sostiene l'esame di stato per l'abilitazione alla professione a Padova; durante l'inverno si trasferisce a Milano («Mi fermai a Milano di ritorno da Padova dove avevo dato gli esami di stato quell'inverno del 1932. Trovai una stanza in via Teodosio, all'estrema periferia»).

1934
Pubblica con Alfoso Gatto la monografia Atanasio Soldati, Campo Grafico, Milano.
Partecipa ai "Littoriali per la gioventù", ottenendo il primo posto per la poesia (con le poesie Interno orfico, Costa e Prima). Visita con Le Corbusier l'Esposizione dell'Aeronautica Italiana.

1935
Si rifugia a Montemurro dove scrive Quaderno di geometria e molte delle diciotte poesie che pubblicherà l'anno successivo.

1936
Pubblica Quaderno di Geometria, Campo Grafico, Milano; e 18 Poesie, All'insegna del Pesce d'oro, Milano (a cura di Giovanni Scheiwiller).
Intensifica la collaborazione con la rivista «Casabella».
 
1937
E' assunto dalla Società del Linoleum (gruppo Pirelli) presso impianti di Narni, nell'Ufficio di Sviluppo e Pubblicità, per organizzare convegni e collaborare alla redazione di «Edilizia Moderna».
Escono Ritratti di Macchine, con 7 disegni dell'autore, Edizioni di Via Letizia, Milano; Italiani, a cura di Giovanni Ponti e Leonardo Sinisgalli, Editoriale Domus, Milano, in folio, pp. 120, con 99 illustrazioni a piena pagina, notizie storiche e cenni sulle opere di tutti i personaggi illustrati. E' il primo grosso fascicolo della Grande Serie dei Numeri Speciali di «Domus».

1938
Adriano Olivetti lo chiama all'Olivetti, con il prestigioso incarico di Responsabile (Art Director) dell'Ufficio Tecnico di Pubblicità in Via Clerici a Milano.
Poesie, con 6 disegni di Domenico Cantatore, Edizioni del Cavallino, Venezia.

1939
Campi Elisi, All'insegna del Pesce d'oro, Milano; poi, con un disegno di Renato Guttuso, Edizioni della Cometa, Nettunia 1940.
Proseguono le lunghe e più o meno regolari collaborazioni con le riviste «Casabella», «Domus», «La lettura», «L'Italia letteraria», «La ruota», «Primato», «Sapere», Comunità», «Prospettive».

1940
19 giugno: è richiamato alle armi come ufficiale, prima in Sardegna e poi a Roma.

1942
Pubblica sulle riviste «Primato» e «Prospettive» alcuni racconti di Fiori pari fiori dispari e gran parte di Horror vacui.


1943
Escono Vidi le Muse, poesie (1932-1942), con un saggio di Gianfranco Contini, Mondadori, Milano (nella collana «Lo Specchio»); e Ballerine, All'insegna del pesce d'oro, Milano, con 15 tavole di Degas, tiratura di 350 esemplari.
Inizia la convivenza con Giorgia de Cousandier (la bionda baronessa conosciuta grazie a Velso Mucci) e il figlio minore di Giorgia, Filippo Borra.
16 settembre: muore la madre, Carmela Lacorazza.

1944
13 maggio: è arrestato dalle SS, che vogliono informazioni su un amico scrittore. Solo la prontezza di Giorgia, e la sua discreta conoscenza del tedesco, lo salvano dopo ventiquattr'ore.
Luglio: si reca con Giorgia e Filippo a Montemurro, dove apprende della morte della madre. L'accoglienza riservatagli è imbarazzante, in questo clima compone i dialoghetti dell'Indovino.
Pubblica Furor Mathematicus, Urbinati, Roma (nel formato 7x11 cm, pp.163; poi riprodotto in forma anastatica da Edizioni della Cometa, Romqa, 1982, con annotazioni autografe di Sinisgalli).

1945
Horror Vacui, O.E.T., Roma. Fiori pari fiori dispari, Mondadori, Milano. Quadernetto, Cressati, Bari. Un fac-simile, Concilium Lithographicum, Roma: una litografia di Antonio Donghi accompagnata dalla poesia di Sinisgalli Circonvallazione Clodia.
Si dedica a traduzioni (L'anima e la danza di Paul Valéry, Passeggero in terra di Julien Green, Centomani di Valery Larbaud) e partecipa con Velso Mucci, Nicola Ciarletta e Aldo Gaetano Ferrara alla redazione del periodico «Il Costume politico e letterario».

1947
L'indovino, Astrolabio, Roma
I Nuovi Campi Elisi, Mondadori, Milano.
Crea con il conterraneo Giandomenico Giagni la rubrica radiofonica di successo «Il teatro dell'usignolo», considerato il primo programma culturale della Rai.


1948
Belliboschi, Mondadori, Milano.
L'ing. Giuseppe Luraghi, direttore generale della Pirelli, lo assume come Art Director. Insieme ad Arturo Tofanelli, che è solo il direttore responsabile, Sinisgalli fonda e dirige l'house organ «Pirelli», la rivista aziendale del gruppo.
Settembre vince il Leone d'argento alla «Mostra di Venezia» per il documentario Lezione di geometria (sui solidi in gesso e in fil di ferro del Seminario di matematica di Roma) prodotto da Carlo Ponti per la regia di Virgilio Sabel.

1950
Realizza il cortometraggio Millesimo di millimetro, con Virgilio Sabel, con cui vince alla Biennale di Venezia.
Furor Mathematicus, Mondadori, Milano. Il volume, comprende anche Horror Vacui (1945) e L'indovino (1946), esce nella collana «Il pensiero critico».

1952
La vigna vecchia, La Meridiana, Milano 1952; poi: Mondadori, Milano 1956.

1953
Fonda e dirige «Civiltà delle Macchine», periodico della Finmeccanica.
4 agosto: muore il padre.

1954
Pittori che scrivono, La Meridiana, Milano. Traduce (e introduce) Baudelaire, Il riso, Il comico, La caricatura, Oet Edizioni del Secolo, Roma.

1955
Cinque poesie di Leonardo Sinisgalli, La stella alpina, Sant'Andrea di Badia Calavena, con cinque incisioni di bambini. In collaborazione con Enrico Prampolini cura la mostra «Arte e industria» presso la Galleria d'Arte di Roma.

1956
Banchetti, poesie e prose con 14 quadri di Franco Gentilini, All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano.

1957
Tu sarai Poeta, Riva, Verona.

1958
Lascia la direzione di «Civiltà delle Macchine».

1959
La musa decrepita, Quaderni di Marsia, Roma.
Aprile è chiamato da Mattei all'ENI, per il quale firma numerose campagne pubblicitarie.

1960
L'immobilità dello scriba, Tip. Castaldi, Roma.

1961
Cineraccio, Neri Pozza, Venezia 1961; poi: G. Mardestaig, Verona 1966, con diciannove acqueforti di Orfeo Tamburi. Il Re e l'indovino, con una litografia a colori e 6 acqueforti di Franco Gentilini; l'edizione è stata stampata dalla Tipografica Castaldi di Roma nel novembre 1961.
Diventa consulente pubblicitario dell'Alitalia.

1962
L'età della luna, Mondadori, Milano.
Le finestre di via Rubens, Bucciarelli, Ancona.
Vanterie dell'arrotino, Le Noci, Milano.
I miei inchiostri, Galleria Apollinaire, Milano.
Ode a Lucio Fontana, Bucciarelli, Ancona.
Viaggio a New York, 7 novembre-18 novembre 1961, con 6 disegni dell'Autore.

1963
Un pugno di mosche, Bucciarelli, Ancona.
Divieneè consulente pubblicitario per la Bassetti e l'Alfa Romeo.

1964
Prose di memoria e d'invenzione (Fiori pari fiori dispari e Belliboschi), Leonardo da Vinci, Bari.
Giugno: fonda e dirige «La Botte e il Violino», rivista aziendale dei mobili Mim di Roma (escono solo 8 numeri).

1966
Poesie di ieri, Mondadori, Milano.
L'albero di rose (poesie lucane tradotte da S.), Edizioni Galleria Penelope, Roma.
 Dirige «Il Quadrifoglio», rivista aziendale dell'Alfa Romeo.

1967
I martedì colorati, Immordino, Genova.
Furor Mathematicus, Silva, Genova (edizione ridotta).
Realizza la trasmissione radiofonica domenicale «La lanterna», trasmessa da Radio3 che cura, insieme al fratello, fino al 1969.
21 novembre: ha un primo infarto mentre si trova a Bari.

1968
Paese lucano, avec une eau-forte de Emilio Scanavino, Origine, Luxemburg.
Archimede (I tuoi lumi, i tuoi lemmi!) Tallone, Alpignano.

1969
Calcoli e fandonie, Mondadori, Milano.
La rosa di Gerico e altri racconti (a cura di F. Mazzoleni), Mondadori, Milano.
Dicembre: sposa Giorgia de Cousandier.
Pot pourri. per ricordare agli amici le nozze di Leonardo e Giorgia. Versi, disegni e fregi inediti di Leonardo Sinisgalli e Filippo De Cousandier stampati a Roma dalla Tipografia Castaldi in 50 copie fuori commercio nel mese di dicembre.

1970
Il passero e il lebbroso, Mondadori, Milano.
 
1971
Il tempietto, Rip. Castaldi, Roma; poi La pergola, Pesaro 1972.
A una pulce. Una poesia di Leonardo Sinisgalli ed un'acquaforte di Franco Gentilini, La Pergola, Pesaro-Milano.

1973
Fiumi come specchi, Sacile.

1974
Lavagne, sette acqueforti, presentate da Rosario Assunto, La Pergola, Pesaro.
L'ellisse, a cura di Giuseppe Pontiggia, Mondadori (Oscar), Milano.
Chi sogna, chi disegna: lo spazio cartaceo di Leonardo Sinisgalli, Catalogo della Galleria Bon a tirer, Milano.

1975
Mosche in bottiglia, Mondadori, Milano.
Un disegno di Scipione e altri racconti, Mondadori, Milano.

1976-1979
Collabora con il quotidiano «Il Mattino» dove pubblica regolarmente gli elzeviri di terza pagina.

1978
Dimenticatoio, 1975-1978, Mondadori, Milano; poi: Edizione del Labirinto, Matera.
16 dicembre: muore Giorgia Borra de Cousandier.

1979
Come un ladro, ed. curata da Jolanda e Salvatore Sebaste, Tip. Torraca, Bernalda.

1980
Più vicino ai morti, Panda edizioni, Padova.
Tre pietre trovate, Quaderni di Piazza Navona, Roma.
Imitazioni dell'antologia palatina, a cura di Giuseppe Appella, Edizioni della Cometa, Roma.
19 febbraio: fonda a Roma, con la nuora Ida Borra (moglie di Rodolfo), la Galleria "Il Millennio".

1981
«Passione del disegno», mostra alla Galleria "Il Millennio", via Borgognona, Roma.
31 gennaio: muore a Roma per un infarto.

27 Gennaio 2012

Fondazione
Leonardo Sinisgalli

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