Sinsgalli sotto forma di bit
Sinisgalli sotto forma di bit
di Biagio Russo
Nuova Basilicata, 29 gennaio 2001.
Il sito web dedicato a Leonardo Sinisgalli, è nato nel maggio del 1999, sulla spinta inerziale di una grande passione per il poeta-ingegnere, e da una triste constatazione: la scarsa attenzione del mercato editoriale alle opere di Sinisgalli (fanno eccezione 2 piccole case editrici, le Edizioni della cometa e Avagliano editore).
Questa combinazione di elementi e l'interesse per le grandi potenzialità connesse all'uso di internet si sono trasformate in una scommessa: quella di raccogliere dati, informazioni, poesie, racconti, documenti e di metterli a disposizione dello studente, del cultore, dell'insegnante, del curioso.
La pretesa era quella di offrire agli estimatori di Leonardo Sinisgalli, che pensavo pochi, un punto di riferimento nel mare vasto della rete e di riuscire a raccontare, sotto forma di bit e attraverso gli invisibili fili di Internet, i mille interessi (dalla poesia alla pubblicità, dalla narrativa al cinema documentario, dalla pubblicità alla matematica, dal design al disegno) e la complessità di una personalità proteiforme, dalla "intelligenza fuori dal comune", come ebbe a dire Gianfranco Contini, grande critico letterario, che di Sinisgalli fu amico ed estimatore.
Inizialmente il sito, dalla grafica spartana, si componeva di poche pagine e pochi erano i contatti, soprattutto nelle prime settimane. Ma a distanza di due mesi, grazie ai più importanti motori di ricerca, la frequentazione ha raggiunto livelli inimmaginabili e dai 20-30 contatti al mese si è passati ai 200-250, per giungere quindi in 18 mesi a un totale di 3500 visitatori, dimostrando così quanto grande e nascosto sia l'interesse per Leonardo Sinisgalli.
Durante questo periodo anche il sito è cresciuto; sono aumentate le sezioni (16) e le pagine a disposizione (circa 500). Soprattutto è nato un vero e proprio dialogo con decine di persone, che da tutta Italia e anche dall'estero hanno scritto, chiedendo e offrendo collaborazione: docenti universitari, ricercatori, cultori, scuole, archivi storici, laurendi, emigranti.
Grazie alle loro sollecitazioni il sito si è costantemente arricchito. Ora non si limita più alla poesia, che è degnamente rappresentata da centinaia di liriche (tra cui l'intero volume di Vidi le Muse), ma include racconti (tra cui le bellissime prose confidenziali di Fiori pari, fiori dispari), e molti interessanti scritti a testimonianza del suo genio (come ad esempio gli articoli pubblicati sulla rivista "Pirelli" e su "Civiltà delle macchine").
Contiene inoltre una biografia, una bibliografia delle opere, una sintetica antologia della critica, una selezione di brani autobiografici, un sobrio corredo iconografico (immagini e disegni), un'intervista inedita a Renato Aymone e una testimonianza del fratello Vincenzo, nonché gli elenchi dei volumi attualmente in commercio.
Nel futuro prossimo il sito si arricchirà di ulteriore materiale, tra cui ad esempio gli articoli che Sinisgalli ha disseminato in tantissime riviste e quotidiani, in modo particolare "Comunità", "Domus", "Casabella", "Lo stile", "Il Mondo", "Il mattino", "Il Corriere della sera" ecc., nonché materiale sonoro e brevi spezzoni di filmati.
Tutto questo sarà possibile anche grazie al rapporto di collaborazione che si è instaurato con il Cine Foto Club "L. Sinisgalli" di Montemurro, in occasione del ventennale della scomparsa di Sinisgalli. Nell'ambito delle manifestazioni sono previste sia la presentazione ufficiale del sito, sia l'inaugurazione del Centro di documentazione sinisgalliana.
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